«M’han detto che tu canti…»
Dialogo di Giorgio Vezzani e di una cantastorie
Burattinai, cantastorie, artisti di spettacolo e di teatro popolare popolano l’archivio di Giorgio Vezzani (Reggio Emilia, 15 luglio 1937 - ivi, 12 gennaio 2022), fondatore e direttore della rivista “Il Cantastorie”. Depositari della memoria o testimoni della vitalità dell’universo creativo e poetico di tradizione orale, del perpetuarsi e modificarsi di alcune espressioni in relazione alle dinamiche di trasformazione della cultura e della società, essi rivendicano il bisogno di uscire, raccontare e coinvolgere il pubblico con temperamento e passione.
A tre anni dalla scomparsa dello studioso reggiano, la Biblioteca Gentilucci del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, a compimento della descrizione di cinque corpose serie archivistiche, presenta un prezioso strumento di ricerca, allestito e pubblicato sulla piattaforma Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna.
Tre faldoni di documenti, conservati e organizzati da Vezzani all’interno della serie “Cantastorie”, sono intitolati a Lisetta Luchini, cantastorie del nostro tempo, interprete e ricercatrice, il cui repertorio di canto monodico narrativo e lirico coniuga la prospettiva storica su forme e repertori della tradizione popolare con l’attenzione al presente, dando voce a una ricchezza espressiva stratificata e densa di intersezioni con la cultura di tradizione scritta.
Mirella Plazzi, Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale – Area Biblioteche e archivi
Francesca Tramaloni, curatrice dell’inventario online dell’Archivio di Giorgio Vezzani
Lisetta Luchini, cantante, chitarrista, attrice, autrice di canzoni e di ballate
per informazioni: 0522456772
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www.bibliotecagentilucci.it
orari: da lunedì a sabato: 10.30-19