Click here for the presentation in english
L'Istituto Musicale "Achille Peri", pareggiato dal 1972 ai Conservatori di musica statali, è stato trasformato nel 2006 in Istituto Superiore di Studi Musicali. In seguito al decreto ministeriale di approvazione dello Statuto, precedentemente deliberato dal Consiglio Comunale di Reggio Emilia, l'Istituzione è inserita a pieno titolo nel comparto dell'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.
Sono attivi presso l'Istituto i corsi sperimentali triennali e biennali al termine dei quali è previsto il conseguimento del Diploma accademico di I e II livello. Essi costituiscono l'Alta Formazione Artistica e Musicale così come delineata dalla legge di riforma (L. 508/99). A seguito dell'approvazione del D.M.137/2007 sono stati attivati anche i corsi biennali di Didattica strumentale per la formazione dei docenti nella classe di concorso per l'insegnamento dello studio musicale della scuola media. L'istituzione, come già indicato, non trascura la fascia inferiore di utenza, soprattutto quella dei i bambini in età scolare, che possono accedere ai corsi di Propedeutica musicale e strumentale. Qui sviluppano le proprie potenzialità, avvicinandosi alla musica attraverso metodologie adeguate che favoriscono un graduale apprendimento degli elementi base del linguaggio musicale grazie ad esperienze che privilegiano la musica d'insieme. Importanti convenzioni sono state attivate negli anni con numerose scuole di Reggio Emilia di ogni ordine e grado e con realtà dei comuni della provincia.
La Biblioteca "Armando Gentilucci"
L'Istituto gestisce una Biblioteca intitolata ad Armando Gentilucci) che fin dagli anni '60 ha svolto una funzione di strumento di ricerca e di sostegno bibliografico alle iniziative culturali sulla musica che si andavano affermando in quel periodo e che nel giro di un decennio fecero di Reggio Emilia e dell'Istituto musicale "Peri" un vivacissimo polo culturale attento alle innovazioni e alle nuove proposte musicali. La biblioteca venne di conseguenza ufficialmente aperta a tutta la cittadinanza; nel tempo ha potenziato il taglio novecentistico delle sue raccolte mediante acquisizioni finalizzate all'aggiornamento sulle ultime tendenze della cultura musicale e ciò senza rinunciare a dotarsi di strumenti di consultazione appropriati ad un servizio speciale rivolto alla ricerca musicale, senza trascurare altresì le aspettative di divulgazione culturale che parallelamente si andavano definendo presso la popolazione interessata a usufruire di un servizio pubblico d'ascolto.
L'Archivio Etnomusicologico "Giorgio Vezzani"
L'Istituto gestisce inoltre l'Archivio Etnomusicologico "Giorgio Vezzani" la cui acquisizione è resa possibile per volontà privata, raro esempio in Italia di ricco fondo specificatamente dedicato alla musica popolare e delle tradizioni culturali di ampie aree territoriali.
Dal 2007 il Peri ha predisposto, anche grazie al contributo privato, un innovativo Laboratorio di Registrazione Audio - Video e di Informatica Musicale, progettato e realizzato da Uberto Pieroni, particolarmente indispensabile oggi per assicurare attraverso le nuove tecnologie anche nuovi interessi ai giovani e offerte formative aperte a nuove professionalità. Numerose sono le produzioni discografiche dell'Istituto Peri legate alle attività degli Studenti e alle più significative manifestazioni.
Dall'800 ad oggi protagonista della cultura musicale
La scuola, dedicata al compositore reggiano Achille Peri che la guidò a metà dell'Ottocento, ha origini molto antiche, secondo feconde tradizioni musicali delle città emiliane sviluppatesi intorno a municipalità attente alle attività produttive dei teatri e alle necessità di strutture formative per i giovani strumentisti e cantanti.
Negli anni '70, in concomitanza con il riconoscimento statale del pareggiamento, sotto la guida di Armando Gentilucci, si sviluppa e diventa una delle realtà più interessanti tra i Conservatori italiani. Le attività di Musica-Realtà producono una rivista tra le più affermate in campo musicologico, concerti e seminari didattici rivolti soprattutto alla musica del nostro tempo.
Dal 1990 l'Istituto è stato poi guidato da Andrea Talmelli, compositore. In questo periodo si ampliano gli insegnamenti pareggiati e si sviluppano notevolmente le attività in Italia e all'estero degli studenti del Peri.
Dal 2012 ne è divenuto Direttore il maestro Maurizio Ferrari, compositore, impegnato nello sviluppo odierno delle attività della scuola, delle sue relazioni con il territorio, all'insegna di una visione che vede nella formazione musicale e nella sua diffusione un fattore di crescita civile e culturale dell'intera comunità. Vengono costantemente perseguiti quindi progetti di produzione artistica portati anche all'esterno, la crescita della realtà delle orchestre giovanili espresse dalla struttura, la qualità dell'insegnamento con grande attenzione anche ai Bienni di II livello, per i quali sono coinvolte prime parti di orchestre di valore nazionale e internazionale e prestigiosi solisti. Fra corsi annuali, produzione artistica, master e la Summer School estiva, l'attività del "Peri-Merulo" si distribuisce oggi lungo tutti i dodici mesi dell'anno.
Nel 2017 viene eletto Direttore il maestro Marco Fiorini, riconfermato nel 2020. Per favorire la diffusione della formazione artistica, l'Istituto intrattiene e incentiva rapporti con altri soggetti del territorio come enti, scuole, associazioni in forma di collaborazioni e convenzioni; frutto di tali modalità operative è una realtà cittadina e provinciale fra le più qualificate d'Italia sotto il profilo della sensibilità verso la cultura musicale.