mascagni MEDIA

GIORNATA DI STUDIO
Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti "A. Peri-C. Merulo"
Reggio Emilia, via Dante Alighieri 11, Auditorium “G. Masini”

SABATO 6 OTTOBRE 2018
9,30 / 13,00 – 14,15 / 17,45

relazioni di
Gian Paolo Minardi, Carlo Bianchi, Marco Ghiglione,
Alessio Benedetti, Francesco Fontanelli, Roberto Calabretto

esecuzioni musicali a cura di
Giuseppe Fagnocchi, Lorenzo Fornaciari, Duo Nicoletta e Angela Feola,
Duo Enrico Padovani e Anna Dang Anh Nga Bosacchi,
Insieme di fiati del Corpo Musicale “Risveglio” di Ballabio (Lecco)
Coro Mavarta diretto da Silvia Perucchetti con Antonio De Vanna

presiede Carlo Perucchetti

Scarica il programma completo

Alle 18, inaugurazione della mostra "1968-2018 – Suoni in movimento: mostre, incontri, concerti" allestita nell'Istituto.

informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://musicaegrandeguerra.com/ - 3470572693

alberto campagnano medio

Un concerto per ricordare Alberto Campagnano, violinista di fama internazionale e docente dell’Istituto Peri: una vita per la musica e l’impegno sociale. Ad un anno dalla sua scomparsa, l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo” dedica un concerto alla sua memoria, sabato 22 settembre alle ore 18 nell’Auditorium “G. Masini” nella sede dell’Istituto in via Dante Alighieri 11. Il programma del concerto prevede il “Sestetto per archi in Si bemolle maggiore Op.18 No.1” di Brahms, eseguito da Marco Bronzi e Nicola Bignami, violini, Pietro Scalvini e Omas Saad, viole, Luca Franzetti e Igor Macrì, violoncelli. 

La musica è stata fondamentale nella vita del Maestro Campagnano, insieme all’impegno sociale e politico vissuti sempre in modo concreto e coerente, sostenendo diverse iniziative di solidarietà e di promozione culturale e sociale sotto il segno della musica. Nel 2013 ha suonato il violino di Luigi Freddi, in occasione delle celebrazioni ufficiali dei “Violini della resistenza” a Casoni di Luzzara e a Cervarolo. Negli ultimi anni aveva avuto l’occasione di portare la sua solidarietà, attraverso la musica, al popolo palestinese: nel 2014 ha fatto parte della commissione internazionale del concorso nazionale del Conservatorio Edward Said di Gerusalemme e, nel 2015, ha tenuto una serie di master class nelle diverse sedi dello stesso Conservatorio. È tornato poi in Palestina nel 2016, in un viaggio di studio, che gli ha consentito di approfondire la conoscenza di quel popolo, delle terribili condizioni di vita e dei quotidiani soprusi subiti, delle sue incredibili e ammirevoli qualità di mitezza, gentilezza, coraggio, ospitalità e vitalità.

Aveva altri progetti, ancora tanto da fare, soprattutto il sogno, che non ha potuto realizzare, di portare il suo contributo al consolidamento della cultura musicale in Palestina.

La carriera – In breve

Diplomato in violino nel 1962 a Milano come allievo di Bruno Giuranna, Alberto Campagnano con Cesare Ferraresi e Paolo Borciani studia quartetto d’archi e musica da camera e segue i corsi di quartetto con il Quartetto Italiano. Dal 1962 al 1964 è al Conservatorio “Ciajkovskij” di Mosca per uno stage di perfezionamento con Galina Barinova della cattedra di David Oistrach, alla fine del quale tiene un concerto-recital e ottiene il diploma di merito. Costituisce ensemble di musica da camera come il Duo con pianoforte, il trio Nuova Musica (con clarinetto e pianoforte), il Trio Lombardo d’Archi, il Quintetto d’archi “W. A. Mozart”, l’Ensemble “Musica/Realtà” di Reggio Emilia. Nel 2001 ha diretto l’opera per ragazzi “Brundibàr” di Hans Krasa nell’ex lager di Terezìn, eseguita da solisti, coro di voci bianche e orchestra da camera dell’Istituto A. Peri.

Ha insegnato violino all’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Sesto S. Giovanni (Milano) e alle Scuole di Musica “A. Vivaldi” del Canton Ticino (Svizzera); dal 1975 al 2004 è stato titolare della Cattedra di violino dell’Istituto Musicale Pareggiato “A. Peri” di Reggio Emilia.

Marco ToroDal “Duo di arpe” al concerto con Marco Toro, prima tromba della Scala: la rassegna entra nel vivo

Casina, 3 settembre 2018 - Continuano a pieno ritmo gli appuntamenti con i concerti della “Summer School 2018, corsi di perfezionamento, interpretazione musicale, concerti”, la scuola estiva organizzata dal’Istituto Superiori di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo”. A Casina, questa settimana, saranno ben cinque gli eventi in programma, tutti ad ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

Si comincia già domani, 4 settembre alle ore 21 al Castello di Sarzano, con José Antonio Domené e Davide Burani con il concerto “Duo di arpe” e le musiche di Thomas, Franck, Caramiello e Salzedo.

Mercoledì 5 settembre saranno ben due gli appuntamenti a Casina: alle ore 18 nel Salone di Casalia, a Paullo di Casina, concerto conclusivo della master class di arpa tenuta da José Antonio Domené; alle ore 21, sempre mercoledì 5, nel Castello di Sarzano, concerto del Gruppo Strumentale di Musica da Camera dell’Istituto con le musiche di Clérisse, Mendelssohn, Beethoven.

“Fantasie Pizzicate” è il titolo del concerto che Morgana Rudan, arpa, e Roberto Guarnieri, chitarra, eseguiranno giovedì 6 settembre alle ore 21 nel Castello di Sarzano con le musiche di Montsalvage, Sidney, Marchelie e Pujol.

Ultimo appuntamento della settimana a Casina il 9 settembre alle ore 21 nel Centro Convegni del Castello di Sarzano con il concerto conclusivo della master class di tromba tenuta da Marco Toro, Prima Tromba del Teatro alla Scala di Milano.

Il calendario completo dei concerti è consultabile sul sito peri-merulo.it.

La Summer School rappresenta un progetto formativo che incrementa in modo significativo l'offerta del Peri-Merulo, completando un quadro di attività che abbraccia oggi tutti i dodici mesi dell'anno. Uno sforzo reso possibile dalla scuola mettendo in campo risorse e competenze in uno sforzo corale, grazie anche al sostegno di amministrazioni locali e privati che si dimostrano capaci di una visione illuminata e progettuale della politica culturale, anche in tempi di grandi criticità come sono quelli odierni. A questo contribuiscono i numerosi sponsor del territorio che testimoniano un legame dell’Istituto radicato nella provincia di Reggio, dagli appennini alla pianura passando ovviamente per la città capoluogo: sono Coopservice, Q&O Consulting, Industrial Packaging, Bper Banca, il Rotary Club di Reggio Emilia, il Castello di Sarzano, Reire e Bertani le realtà imprenditoriali che credono nel valore della Summer School. A questi si aggiungono gli enti e amministrazioni che da ormai 7 anni collaborano alla realizzazione di un grande appuntamento con la comunità: Comune di Reggio Emilia, Comune di Castelnovo ne’ Monti, Comune di Scandiano, Comune di Casina, Comune di Ventasso e Fondazione Manodori.

Vai all'inizio della pagina